Il soffio al cuore insorge quando vi è un'alterazione, per esempio dovuta ad un ostacolo, del normale flusso sanguigno. Esistono una serie infinita di situazioni in cui ciò può accadere, alcune di queste sono fisiologiche e non causano problemi al paziente, altre invece sono pericolose per la salute dell'individuo.
Il soffio al cuore può per esempio essere provocato da quella che i medici chiamano insufficienza valvolare: una situazione in cui le valvole che regolano il passaggio da atrio e ventricolo e da ventricolo al circolo sanguigno non si aprono o non si chiudono perfettamente. Le valvole cardiache hanno infatti l'importante funzione di garantire il passaggio del sangue in un'unica direzione. Un'incontinenza di queste strutture anatomiche provoca un reflusso attraverso le stesse che viene percepito all'ascoltazione e diagnosticato come soffio cardiaco da insufficienza valvolare.
Il soffio al cuore può insorgere per alterazioni anatomiche patologiche o semplicemente a causa di flussi anomali da iperattività cardiaca.
I SOFFI BENIGNI sono soffi "fisiologici", piuttosto comuni in giovane età e che non hanno nulla a che vedere con una patologia cardiaca.
Il passaggio del sangue, spinto dalla contrazione del cuore, nei grossi vasi arteriosi o nelle altre camere cardiache (da atrio a ventricolo) è vincolato dalla presenza di valvole che si aprono e si chiudono in relazione alla fase del ciclo cardiaco. Tali valvole hanno un calibro ridotto rispetto alle camere cardiache e ciò causa un aumento della velocità del flusso sanguigno che le attraversa.
Tale accelerazione si ripercuote sulle strutture anatomiche attraversate, che avendo una forte componente elastica vibrano generando il rumore che sta alla base del soffio cardiaco. Quando questo fenomeno diventa particolarmente intenso (il flusso sanguigno aumenta) si parla di soffi BENIGNI O FUNZIONALI. Alcuni di questi, oltre a non avere alcun significato patologico sono temporanei e scompaiono quando cessano le condizioni che li hanno generati (stress eccessivo, anemia, febbre, gravidanza ecc.).
Altri, pur esprimendo un leggero malfunzionamento valvolare, vengono considerati del tutto fisiologici.
Nei bambini i soffi cardiaci sono molto frequenti (50-60%) e nella stragrande maggioranza dei casi vengono classificati come "innocenti" ovvero come soffi privi di significato patologico. Dire che un bambino ha un soffio innocente equivale dunque ad affermare che il suo cuore è perfettamente sano.
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