La caratteristica più importante dei vaccini è quella di, oltre che migliorare la salute del diretto destinatario, contribuire al benessere della collettività tramite il cosiddetto effetto gregge. E' per questo motivo che la piena riuscita della campagna vaccinale anti-covid19 rappresenterà uno dei fattori determinanti per il ritorno alla normalità (o probabilmente ad una “nuova normalità”).
A tal proposito, qual è la situazione della regione Calabria oggi?
I numeri
Attualmente l’Italia conta poco più di 5 milioni di persone vaccinate (soggetti cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino). In Calabria sono state somministrate poco più di 400 mila dosi di vaccino a fronte delle quasi 600 mila a disposizione della regione, con un percentuale pari al 75,4%. Un dato che è inferiore di oltre 9 punti circa rispetto alla media nazionale dell'86.0%. Nello specifico, sono circa 120 mila i soggetti appartenenti alla fascia di età 80-89 anni che sono stati vaccinati. Numeri più bassi riguardano i 60-69enni e 50-59enni che contano mediamente circa 65 mila somministrazioni.
La regione Calabria, come attestano i report dell’Agenzia italiana del Farmaco, rimane ultima nella graduatoria delle vaccinazioni in Italia. Ad aggravare la situazione, hanno contribuito le numerose disdette e i rifiuti (con punte del 70%) del vaccino AstraZeneca delle scorse settimane. Bene invece il Veneto (con l’89,6% di dosi somministrate) insieme a Umbria, Molise ed Emilia-Romagna con percentuali di poco inferiori.
Siamo ad un punto di svolta?
È di pochi giorni fa la notizia dell’avvio alle prenotazioni delle vaccinazioni anti-Covid per i soggetti con età compresa tra 60 e i 69 anni e per coloro i quali forniscono assistenza a un soggetto non autosufficiente (cosiddetti caregiver), con problematiche dovute a disabilità e/o invalidità.
Come spiegato dal presidente della Giunta della regione Calabria Nino Spirlì, l’auspicio è quello di migliorare sensibilmente la campagna vaccinale rendendo la somministrazione delle dosi più tempestiva, razionale ed efficace. «Non senza grandi sforzi, - dice il presidente - la Calabria sta recuperando il tempo perduto con l’obiettivo di assicurare l’inoculazione del siero anti-Covid al maggior numero possibile di cittadini». Di recente, sono stati aperti nuovi centri vaccinali a Catanzaro, Cirò e Mesoraca.
L’obiettivo è quello di estendere la campagna vaccinale verso quei territori privi di centri di distretto. Per rimanere aggiornati sull’andamento della campagna vaccinale in Calabria e nelle restanti regioni d’Italia e per conoscere i principali punti di somministrazione, vi indichiamo il sito di riferimento del Ministero della Salute.
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